Potare gli alberi da frutto: come fare

forbici da pota

La fase di potatura degli alberi è uno dei momenti più importanti e difficili per la vita di un giardiniere amatoriale e di un giardino: concentriamoci sulla potatura degli alberi da frutto, analizzando l’attività che porterà alla futura produzione di frutti.

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La fase di potatura, se ben condotta, infatti porta a incrementale la raccolta e, viceversa, se mal condotta porterà a compromettere non solo l’annata successiva, ma anche il lavoro della pianta in vista degli anni a seguire. Il primo passo fondamentale per evitare di commettere errori è quello di imparare a distinguere le gemme a legno che appaiono sempre come le più sottili e appuntite, da quelle a fiore che hanno forma rotonda e sono più grosse.

Di base vi sono alcune semplici regole da seguire per potare al meglio le piante, che siano esse da frutto o non:

  • Evitate di potare qualora vi troviate in una giornata caratterizzata da temperature che sono sotto lo zero;
  • Se volete potare più piante di diversa tipologia ricordate di disinfettare sempre gli attrezzi che state usando;
  • Se piove o se vi trovate in condizioni di maltempo evitate di potare (l’acqua piovane tende a veicolare le malattie fungine);
  • Effettuate sempre un taglio obliquo, che sia dunque più lungo verso la gemma;
  • I tagli che effettuerete ai rami grossi devono essere protetti da mastice così da tenere lontano il rischio di un attacco dei parassiti;
  • Le parti deboli e malate (o tendenzialmente secche) dovranno essere eliminate per fare spazio a rami sani e in massima salute.

potaturaCONSIGLI UTILI SULLA POTATURA

Durante i primi anni di vita della pianta da frutto sarà richiesto di praticare una potatura di formazione, che diventerà poi di produzione al fine di ottenere i frutti. Ma non temete: qualora non vi sentiate sicuri di praticare una potatura di formazione potrete tranquillamente acquistare delle piante da frutto che abbiano almeno due anni di età. Sarete quindi certi di non dover effettuare alcuna potature per andare a indirizzare il vostro albero. E’ nell’inverno del secondo anno di vita di una pianta infatti che procede con l’impostazione, proprio per questo si consiglia di acquistare dal vivaio la pianta attorno al mese di febbraio, così da non dover correre alcun rischio.

Se il vostro albero sarà posizionato in un vaso allora dovrete potare i rametti laterali cercando di tenere solo i quattro più robusti; tagliate dalla terza gemma che si trova nella parte esterna del rametto e mai verso l’interno. Tale operazione si ripete anche per il  terzo e per il quarto anno di vita; solo in seguito si lavorerà sui rami sbilanciati o che sono danneggiati. Bisognerà inoltre eliminare sempre i rami che nascono all’altezza del colletto, che sono detti polloni. 

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Per i primi 4 anni potrete lavorare anche per dare all’albero la forma desiderata, progettando di estendere in orizzontale i rami che tendono a diventare cima. Affidandovi, con massima delicatezza a un po’ di corda, che si lega dal ramo da distendere fino al tronco, potrete così impostare la posizione corretta per l’albero. La rimozione della corda non deve avvenire prima di un paio di anni.

IL DIRADAMENTO

Altro aspetto importante è quello del diradamento che si effettua su frutti già formati nel momento in cui la produzione sembra essere eccessiva. Si rimuovono quei frutti che risultano più piccoli e che hanno un aspetto non sano: il diradamento dovrà essere effettuato entro 30-40 giorni dalla fioritura per evitare che la pianta consumi troppe energie nel cercare di portare avanti altri frutti. Se il nostro albero infatti ha troppi frutti non riuscirà poi a formare nuove gemme fruttifere, e l’anno seguente potrebbe avere una scarsa produzione.