Il bonsai: cos’è e come prendersene cura

Spesso, quando si pensa al bonsai, lo si identifica come una pianta particolare e complessa. In realtà il bonsai non è altro che una normalissima pianta che, però, viene sottoposta a tecniche specifiche con l’obiettivo di mantenerla nana, così da poter offrire al cliente delle graziose miniature.

Le piccole dimensioni della pianta si mantengono grazie ai vasi utilizzati. Essi, infatti, sono particolarmente piccoli e riducono lo sviluppo radicale del bonsai.

Quale bonsai scegliere?

Quando si acquista un bonsai ci si affida tendenzialmente al proprio gusto personale, senza badare minimamente alle esigenze della pianta e, di conseguenza, a cosa noi saremo in grado di offrirle.

La prima considerazione da fare riguarda la tipologia di bonsai che, infatti, può essere da interno o da esterno. Vediamoli nello specifico:

  • bonsai da interno: queste piante preferiscono il clima secco piuttosto che l’umidità e non sono adatte ad un’esposizione diretta ai raggi del sole. Alcuni bonsai da interno possono essere il Ficus (adatto ai principianti date le poche cure di cui ha bisogno), la Camelia, la Gardenia;
  • bonsai da esterno: in questo caso parliamo di piante maggiormente resistenti, che quindi riescono a tollerare bene anche le temperature più basse, sebbene sia meglio posizionarle in zone riparate. Vi consigliamo di indirizzare la vostra scelta verso specie che si adattano al clima mediterraneo, come ad esempio l’Ulivo.

Prendersi cura di un bonsai

Il rinvaso deve essere effettuato in periodi differenti a seconda della zona: al Nord Italia va fatto nel mese di Maggio, al Sud Italia va fatto a Marzo/Aprile.

Il primo step consiste nel tagliare le radici più lunghe che, di conseguenza, dovrebbero aver coperto il vaso. Esse vanno ridotte di circa il 50%.

Successivamente, la pianta va riposta nuovamente nel vaso e si procede con l’innaffiatura a pioggia.

Potatura e concimatura

Per dare al bonsai la forma e lo stile che si desidera, bisogna costantemente potarlo e concimarlo. La potatura si effettua con l’apposita forbice, togliendo i rami che impediscono il passaggio della luce e dell’aria all’interno.

Essendo una pianta che cresce in un piccolo vaso, e quindi con poco terreno, deve essere concimato costantemente. È preferibile utilizzare un concime granulare, che agisce lentamente nel terreno.

Cimatura

La cimatura consiste nell’eliminare parzialmente i nuovi germogli e far ricrescere le foglie più piccole e compatte. I germogli in questione possono essere spuntati facilmente con le mani, senza dover ricorrere a particolari strumenti.

Insetticida

Bisogna munirsi di un buon insetticida per distruggere gli eventuali parassiti presenti sulle foglie. Questo si può trovare nei vivai e può essere già diluito o da diluire con acqua. Si spruzza sulle foglie ogni 15 giorni circa.