Tra le piante da giardino più affascinanti e piacevoli a cui si possa ricorrere per impreziosire e rendere più belli i propri spazi verdi, le clematidi meritano di essere menzionate per il loro aspetto meraviglioso: se in natura queste piante, che nella maggior parte dei casi sono rampicanti, disseccano nel corso dell’inverno e sono presenti in un ampio spettro di varietà, quelle che si possono trovare nei vivai e nei negozi specializzati non sono altro che degli ibridi di specie del nostro continente, selezionati in maniera specifica e coltivati in virtù delle caratteristiche eccezionali dei loro fiori.
La parte più vistosa e appariscente dei fiori delle clematidi è rappresentata, infatti, dai sepali, i cui colori sono paragonabili a quelli di grandi petali, con diversi stami spessi al centro. Nel momento in cui appassisce il fiore, poi, dalla pianta viene prodotta una speciale infruttescenza, che è formata da una sfera di semi di piccole dimensioni leggermente pelosi.
Come coltivare le clematidi?
Per quel che riguarda la coltivazione delle clematidi, anche nei luoghi in cui gli inverni sono molto freddi non ci sono particolari controindicazioni, tenendo conto del fatto che chi vive al sud dovrebbe tenere la pianta in un luogo all’ombra e chi vive al nord farebbe meglio a posizionarla in un posto non esposto al vento. Proprio i venti, e in particolare i venti invernali, sono nemici delle clematidi, i cui rami sottili possono essere gelati dando il la al completo disseccamento della loro parte aerea (che, comunque, non sempre si traduce nella morte della pianta).
Anche un caldo eccessivo è fonte di disturbo, ed è questa la ragione per la quale le clematidi tendono a produrre pochissimi fiori d’estate nei luoghi più asciutti e caldi. La messa a dimora può essere effettuata in piena terra o in un vaso, con un terriccio ben drenato, leggermente calcareo e fresco. In linea di massima sarebbe opportuno porre la pianta vicino ad un arbusto basso, di fianco a un muretto o alla base di una siepe, in modo tale che stia lontana dai raggi diretti del sole e che il terreno sia sempre piuttosto fresco.