La Coda di Volpe: velenosa, ma bellissima

coda di volpe amaranto

La Coda di Volpe, il cui nome scientifico è Acalypha Hispida, è una pianta grassa velenosa in ogni sua parte, ma è anche una delle più amate della sua specie per la sua incredibile bellezza. E’ originaria della Nuova Guinea e il suo nome è legato proprio alla sua forma, caratterizzata da spighe lunghe e felpate che ricordano la coda di una volte: vista la sua grande particolarità e la grande rarità, la Coda di Volpe è una pianta perfetta per essere coltivata in casa.

coda di volpe

COME COLTIVARE LA CODA DI VOLPE

La particolarità della coda di volpe sono le infiorescenze pendule che sono mediamente lunghe anche 15 cm e sono capaci di portare centinaia di fiori con colori di diverse sfumature che vanno dal crema al rosso passando per il verde e il giallo.

Questa specie di pianta necessita di molta umidità: nella sua fase di crescita e di fioritura il terreno dovrà essere mantenuto costantemente umido grazie all’irrigazione, andando però a controllare che non si verifichino ristagni. Dovrete poi concimare la pianta una volta alla settimana con una certa moderazione, ricordandovi di vaporizzare in modo abbondante.

Coda di Volpe

A partire dalla stagione primaverile è preferibile potare la pianta e rinvasarla in un contenitore che abbia dimensioni maggiori rispetto al vaso precedente. I getti che compaiono in fase di potatura possono essere usati come talee poiché si adattano al meglio per la riproduzione.

Visto il loro aspetto le Code di Volpe sono una tipologia di pianta perfetta per trovare posto all’interno delle vostre case, e sono estremamente facili da gestire e curare, poiché prevedono una manutenzione davvero minimal rispetto a quanto si possa immaginare valutando il loro aspetto.