La mimosa: colore e vitalità per il tuo giardino

albero di mimosa

Un simbolo di femminilità, una delle piante più profumate e caratterizzate da un colore forte e deciso: la mimosa è una pianta arbustiva che è originaria dell’Australia e appartiene alla famiglia delle Mimosacee che si diffondono nelle zone mediterranee. Nel nostro Paese è facile coltivare questa pianta nelle zone costiere della Liguria, in Toscana e nelle regioni meridionali; lo svantaggio della mimosa è l’essere particolarmente delicata anche se può essere coltivata in vaso con un po’ di attenzione e buona manutenzione.

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La mimosa è caratterizzata dai suoi fiori gialli di una tonalità inebriante ed estremamente profumati che sono sostenuti da foglie verdi. La fioritura perfetta viene garantita tenendo la pianta nel vaso originale almeno fino all’inizio dell’autunno: in seguito potrete trapiantarla in un altro contenitore di terracotta che abbia il diametro doppio rispetto a quello originario. L’idea è quella di continuare a tenerlo in vaso? In questo caso dovrete controllare di poter assicurare massimo drenaggio del terriccio, così da evitare che le radici possano marcire.

Posizionate il vaso con la pianta in una zona del giardino che sia al riparo dal vento gelido e cospargere con l’argilla lo strato superficiale del vaso, aggiungendo un terriccio con un Ph acido compreso tra 4.5 e 6.5. Nel momento in cui la pianta raggiunge il massimo della sua grandezza dovrete ulteriormente rinvasare andando a prelevare il terriccio bagnandolo prima. La fase di irrigazione dovrà essere effettuata ogni giorno in estate ed a giorni alterni nel periodo invernale.

mimosa

E’ fondamentale inserire nel vaso delle aste in modo da poter sostenere la crescita verticale della mimosa, così da reggere i rami ed evitare che si possano spezzare. Oltre a queste cure non serviranno ulteriori attenzioni, purché si effettui una concimazione unica nel periodo che intercorre tra fine estate e l’inizio dell’autunno.

Non dimenticate però di conservare fino all’autunno la pianta di mimosa nel vaso originale in modo da non danneggiarla. La mimosa non necessita di un terreno estremamente drenante e per questo motivo è consigliabile usare dell’argilla in modo da far defluire l’acqua.