La piracanta è una pianta da giardino semplice da coltivare, che nel nostro Paese è largamente diffusa anche in natura: insomma, il fatto che si adatti senza alcuna difficoltà alle condizioni e al clima del territorio italiano contribuisce senza dubbio a rendere semplice la possibilità di farla crescere e proliferare. Si tratta di un arbusto che deve essere coltivato in una zona il più possibile luminosa, che sia raggiunta dalla luce diretta per almeno sei o sette ore al giorno; volendo, si può decidere di coltivarlo in vaso, anche se in realtà sarebbe più opportuno optare o per dei contenitori di grandi dimensioni o – ancora meglio – per la terra, in modo tale che l’apparato radicale si possa allargare senza alcun tipo di limitazione.
Per quel che concerne la tipologia di terreni a cui fare riferimento, la piracanta predilige quelli ben drenati e sufficientemente sciolti, ma nulla vieta di ricorrere alla terra da giardino comune, a condizione che non sia troppo inzuppata di acqua e che risulti ben permeabile. Questo arbusto non manifesta problemi né in presenza del caldo estivo né del gelo invernale: insomma, è una specie ideale anche per chi non ha propriamente il pollice verde o, più semplicemente, chi non ha troppo tempo da dedicare al proprio giardino.
Coltivare la piracanta: qualche suggerimento
Dal punto di vista della coltivazione, è bene sapere che gli esemplari giovani devono essere annaffiati, dopo l’impianto, per i primi due o tre anni, a patto che il terreno sia asciutto; in seguito, con il passare del tempo, le piante si accontentano semplicemente dell’acqua che proviene dalle piogge, e diventano autonome. Certo è che in presenza di una stagione molto asciutta o di un lungo periodo senza piogge, la necessità di innaffiare è da prendere in considerazione.
Un altro consiglio relativo alla coltivazione della piracanta riguarda l’esigenza di spargere ogni anno, in corrispondenza della fine della stagione invernale, un po’ di concime granulare a lenta cessione ai piedi della pianta: si può usare senza problemi il concime per le piante da fiore. Lo scopo di questa azione è quello di assicurare la disponibilità, nel terreno, di una certa quantità di sali minerali. Bisogna ricordare sempre che si ha a che fare con piante rustiche ma, soprattutto, resistenti, il che vuol dire che nella maggior parte dei casi tendono a svilupparsi anche in assenza di cure, di potature, di concime o di innaffiature. Perfette per qualsiasi giardino, in sintesi.