Il singonio, un sempreverde versatile e decorativo

Una delle piante da appartamento più graziose che possono essere scelte per decorare la propria abitazione è il singonio, che ha il pregio di poter essere coltivato con una certa facilità e, in più, contribuisce alla scomparsa di sostanze nocive. Vale la pena, pertanto, di conoscerlo più da vicino per apprezzarne tutte le qualità: si tratta di un arbusto sempreverde di piccole dimensioni che fa parte della famiglia delle Araceae e che proviene dall’America del Sud. Il fatto che duri a lungo rende il singonio adatto anche a chi pensa di non avere il pollice verde. Si diceva delle sostanze nocive di cui favorisce l’eliminazione: tra le altre, il toluene, lo xilene e perfino l’ammoniaca.

syngonium_NG4In linea di massima il singonio può essere considerato come una pianta da appartamento piuttosto versatile: per averne una prova è sufficiente flettere un ramo e immergerlo in acqua, per verificare che continuerà a crescere e addirittura a produrre foglie e radici aeree, pur di dimensioni ridotte. Anche per questo motivo si può ricorrere a questa pianta per decorare o impreziosire un acquario: l’importante, però, è farla ambientare in maniera graduale e con la massima cura possibile. Un aspetto a cui è bene fare attenzione, invece, è quello relativo alla temperatura, nel senso che il singonio non resiste più di tanto al freddo: soprattutto in inverno è bene non scendere mai al di sotto dei 13 gradi.

Per quel che riguarda l’esposizione alla luce, il singonio ha bisogno di molta luminosità, purché si tratti di luce diffusa e comunque non proveniente dai raggi del sole diretti. A proposito delle cure colturali, invece, è bene tenere a mente che nella stagione primaverile e in quella estiva le innaffiature devono essere frequenti, mentre devono essere ridotte in autunno e in inverno, quando bisogna fare in modo che il substrato si asciughi. Il terreno deve essere bilanciato e leggero: gli esemplari di singonio devono essere posti a dimora in un terriccio il più possibile soffice, e magari capace di trattenere l’umidità. Ricordando che si ha a che fare con una pianta che si sviluppa velocemente, i rinvasi devono essere annuali.