Con i tempi che corrono, in cui tutti i prodotti ortofrutticoli sono contraffatti e carichi di pesticidi, chi non vorrebbe imparare a coltivare da sé un piccolo orto biologico a casa propria per sapere sempre quello che mangia? Non è difficile, ma bisogna seguire diligentemente poche semplici regole. Dopotutto, basta un grande vaso per iniziare a dedicarsi all’hobby del giardinaggio. Se poi disponi di un maggiore spazio, allora hai la fortuna di poter realizzare un vero e proprio orto biologico. Inizia a scegliere con cura ogni elemento, a partire dal terriccio, per continuare con i fertilizzanti e finire con gli antiparassitari. Dovrai controllare anche il tipo di illuminazione. Scegli un posto luminoso, ma che non sia troppo esposto ai raggi diretti del sole ed a colpi di vento. Occupati poi del terriccio che andrai a disporre direttamente sul suolo o nel vaso. In entrambi i casi lo dovrai ammorbidire. Dissodalo bene, anche più volte nel corso di una settimana e concimalo con un buon fertilizzante ancor prima di seminare, eliminando pietre e rifiuti inutili.
Piccoli passi per realizzare un grande orto biologico
Non dimenticare di organizzare un piccolo, ma prezioso spazio per l’indispensabile compostaggio. Non c’è niente di meglio che un concime organico realizzato in modo naturale con i propri rifiuti domestici. E poi la soddisfazione dell’ortolano, in questo caso, si raddoppia. Basta un cassonetto da richiudere ermeticamente ed avrai una fabbrica di concime nel tuo terrazzo. Ricorda di non buttare via le foglie secche. Utilizzale come fertilizzante. E non è finita qui. D’inverno, infatti, per evitare che qualche gelata danneggi le radici delle tue piantine, l’ideale è ricoprire il terreno di foglie secche. Non solo avranno una funzione protettiva, ma agiranno anche da fertilizzante a lento rilascio, grazie alla loro decomposizione. Devi sapere che si tratta di un’antica, ma validissima tecnica detta “concimazione verde” usata dai contadini all’inizio del secolo scorso.
Adesso è il momento dei semi. In commercio ce ne sono di diverso tipo. Sbizzarrisciti secondo la zona climatica in cui ti trovi e secondo i tuoi gusti. L’ideale sarebbe autoprodurre anche i semi, estraendoli dagli stessi prodotti che raccogli dall’orto biologico. Naturalmente ogni seme ha un suo periodo di semina. E ogni mese ha le sue regole. Di solito, però, la mattina presto è il periodo migliore della giornata per effettuare qualunque operazione delicata. In assenza di raggi del sole, ci sono meno danni in vista per i giovani virgulti. E cura anche di lasciare lo spazio sufficiente tra un seme e l’altro per permettere alle radici di spaziare liberamente.
Quando e come annaffiare e proteggere le piante da insetti e malattie?
Anche l’annaffiatura ha le sue regole. Tanto per cominciare deve essere costante e quotidiana. Come molti sapranno, l’ora ideale per innaffiare è quella che coincide con il calar della sera. Inoltre, con un lieve getto d’acqua si deve aver cura di bagnare solo la parte di terreno che ricopre le radici, mai le foglie e meno ancora i fiori che temono il ristagno di acqua e potrebbero marcire. Neanche le radici però vogliono essere annegate. Ricordati di svuotare spesso i sottovasi per evitare dannosi ristagni.
Naturalmente, il valore aggiunto di orto biologico sta proprio nel fatto che è completamente naturale. Quindi cerca di non utilizzare erbicidi e pesticidi chimici. Anche per eliminare i parassiti esistono i rimedi naturali. Lo sapevi che, spargendo delle teste d’aglio tra una piantina e l’altra, queste serviranno a proteggere le piante da insetti e malattie?
Tutto chiaro? Questi sono solo i rudimenti da sapere per iniziare ad avvicinarti alla coltivazione del tuo orto biologico. Appena avrai fatto tutto secondo le regole, non dovrai fare altro che aspettare il raccolto. I fiori, la frutta e le verdure che hai piantato spunteranno presto. Ma attenzione a non strappare maldestramente le tue piante: potrebbero risentirne! Meglio usare delle forbici o rimuovere i frutti con delicatezza. Ci sono molte piante che tornano a crescere anche dopo essere state tagliate!