Piante grasse: la mammillaria

Tra le varie specie di piante grasse che si possono tenere in casa, merita di essere considerato con attenzione il genere Mammillaria: si tratta di piante Cactaceae prive di rami, con i fiori che fuoriescono da un’areola, cioè un cuscino di peli sul fusto. Le loro dimensioni sono ridotte, mentre i germogli basali che si formano nel corso della crescita possono dare vita a gruppi di piante. Quel che contraddistingue le piante del genere Mammillaria dalle altre Cactaceae è la presenza di tubercoli di formato ridotto disposti a spirale.

Per quel che concerne la tecnica colturale, è necessario smentire la leggenda per cui le piante grasse sono in grado di crescere senza problemi anche se non vengono curate: non è vero, perché in mammillaria_marksiana_1_249tali condizioni non riescono a vivere nel migliore dei modi. Le Mammillaria, per esempio, hanno bisogno di grandi quantità di luce non solo in autunno e in inverno, ma anche in primavera e in estate, e possono essere esposte direttamente ai raggi del sole senza rischi: la soluzione migliore consiste nell’esposizione a sud, mentre dovrebbe essere evitata quella a nord. In estate, le temperature non dovrebbero superare i 24 gradi, mentre in inverno l’ideale sarebbe rimanere tra i 10 e i 13 gradi: l’importante è non scendere mai sotto i 10.

Si tratta, in generale, di piante che amano l’aria e che, quindi, in modo particolare con il caldo hanno bisogno di aria fresca: un consiglio sempre valido, quindi, è quello di collocarle vicino a finestre aperte. Quando ci si rende conto che la superficie del terriccio è diventata secca, è il momento di procedere con l’innaffiatura: un’operazione che, comunque, di media non deve essere svolta più di una volta al mese in autunno e in inverno, e più di una volta alla settimana in primavera e in estate. Chiaramente, è importante tenere conto della temperatura. In ogni caso, nel sottovaso non deve rimanere mai dell’acqua stagnante: come noto, infatti, i ristagni idrici fanno soffrire le piante grasse, e fanno sì che le radici marciscano in breve tempo. Non bisogna dimenticarsi, infine, dei rinvasi, anche se la presenza di spine può essere considerata un ostacolo proibitivo.

Mammillaria