Piante e parassiti, il nemico pubblico del nostro giardino. Oggi ci concentriamo sulla cocciniglia che costituisce uno tra i più importanti raggruppamenti di insetti dannosi per le piante: il suo nome deriva dallo spagnolo e significa letteralmente porcellino di terra. Comprende circa una ventina le specie tutte accomunate dalla struttura del corpo che è protetto da uno scudo rigido o da secrezioni filamentose che lo isolano così dall’eterno. Alla vista può sembrare un piccolo raggruppamento di batuffoli di cotone e tende ad attaccare qualsiasi tipo di pianta, spaziando dalle comuni piante d’appartamento fino alle erbacee da giardino, passando anche per arbusti fino a pini ed agrumi.
CHE DANNI PROVOCANO?
Le cocciniglie tendono a formano ampie colonie nella zona che circonda i germogli, sulle foglie e sui rami; le specie cotonose (che sono anche considerate quelle meno numerose) possono colpire non solo germogli e foglie, ma anche rametti e la base che esce dal terriccio. Sono note per per succhiarne la linfa elaborata, essendo dotate di un apparato boccale che è anche pungente; in concreto, viste anche le loro infestazioni numerose, indeboliscono in modo progressivo la pianta fino a farla deperire. Oltre a provocare l’essiccamento delle foglie, vanno anche a causare la morte di rami interi e quindi della pianta che va a contrarre virus e batteri che possono essere trasmesse anche ad altre piante. Esattamente come avviene nel caso della psilla, emettono la melata, un liquido zuccherato che imbratta le parti sottostanti alla colonia, creando un effetto appiccicoso.
La loro presenza parte dai mesi di aprile-maggio e prosegue fino a ottobre; purtroppo però se colpiscono una pianta da appartamento, tenuta in una zona calda, la cocciniglia riesce a proliferare anche in inverno.
COME ELIMINARLE?
Come avviene con ogni parassita però anche la cocciniglia può essere rimossa: se riuscite ad accorgervi fin dal principio della loro presenza sulla pianta potrete rimuoverle (usando rigorosamente i guanti) con l’aiuto di un pennello per poi schiacciarle. Se invece vi trovate di fronte a vere e proprie colonie numerose allora dovrete optare per un’altra soluzione: acquistate per esempio prodotti a base di olio minerale o insetticidi anticocciniglia che sono a base di sostanze chimiche di sintesi. Questo trattamento deve essere ripetuto ogni 10-15 giorni per almeno tre volte, andando man mano a valutare la reale eliminazione di questi parassiti. Qualora la situazione fosse ancora più grave, non potrete fare altro che tagliare le foglie e i rami che sono coperti dalla loro presenza.
Per poterli prevenire dovrete evitare di arrivare a toccare l’eccessiva carenza di acqua nelle piante e, parallelamente, evitare di aumentare troppo l’umidità, poiché è la zona perfetta per favorire la loro comparsa.