Le piante come sappiamo hanno un ruolo fondamentale nella nostra vita e non solo per la produzione di ossigeno. Alcune più di altre infatti sono piante che depurano la casa grazie alla loro capacità di migliorare la qualità dell’aria che respiriamo. Il loro compito è anche quello di purificare l’ambiente dalle radiazioni elettromagnetiche prodotte dai dispositivi tecnologici come ad esempio smartphone, tablet, computer, ma anche da elettrodomestici e televisioni.
Inoltre, vi sono delle piante che riescono adassorbire meglio e in maggiore quantità il monossido di carbonio, mentre altre senza che noi ce ne accorgiamo ci difendono dalle sostanze tossiche emanate da detersivi e altri prodotti. Tutte queste piante quindi possono essere una soluzione da prendere seriamente in considerazione per proteggerci, favorire un buon ricircolo d’aria e riportare il benessere all’interno delle mura domestiche. Vediamo insieme quali sono e come agiscono.
Quali sono le piante che depurano la casa e come funzionano?
Le piante che depurano la casa sono dei veri e propri filtri contro inquinamento, fumo, smog e radiazioni. Possono essere tenute in casa con funzione anche decorativa, oppure posizionate sul balcone o sul davanzale. In tutti i casi oltre alle funzioni purificanti portano un elemento colorato e verde nelle nostre case, che agisce in modo positivo anche sull’umore.
Il verde che assorbe le radiazioni elettromagnetiche
Le piante ornamentali più interessanti per sconfiggere le radiazioni emanate da elettrodomestici, prese di corrente e apparecchi tecnologici sono fra tutte il Cactus e la Tillandsia un genere di piante della famiglia delle Bromeliaceae, le cui origini si trovano nel Centro America. Queste piante sono anche chiamate mangia-radiazioni perché sembrano in grado di neutralizzare i campi magnetici negli ambienti domestici.
Ma pensiamo un attimo alle nostre casa. Oggi più che mai viviamo circondati da un concentrato di apparecchi elettronici e di onde elettromagnetiche, molto più che in passato. Ogni membro della famiglia possiede spesso più di un cellulare a testa, per non parlare di altri dispositivi. Già attraverso questa semplice riflessione possiamo capire quanto possano essere utili delle piante che depurano la casa. Meglio quindi tenerle nei pressi della cucina o del salotto, dove generalmente sono presenti un numero maggiore di dispositivi. La Tillandsia ha inoltre un compito molto importante nell’assorbimento di smog e inquinamento, aiutando così a migliorare l’aria che ci circonda.
Le piante che depurano da smog e sostanze tossiche
Vi sono poi alcune piante la cui funzione invece è quella di proteggere la famiglia dal monossido di carbonio negli ambienti domestici. Questa sostanza tossica molto pericolosa, inodore e
incolore, è il più abbondante elemento inquinante presente in natura. Si sviluppa però anche nelle nostre case. Alcune fonti possono essere ad esempio le stufe a legna di vecchia generazione, con scarichi non a norma, e le stufe a gas o altri riscaldatori.
Di certo l’attenzione è la regola numero uno in casa perché neanche i vegetali possono salvarci in caso di emissione eccessiva in luoghi non areati e chiusi. In ogni caso però alcune piante possono assorbire le normali emissioni. Fra queste troviamo il bellissimo tronchetto della felicità, una pianta subtropicale riconosciuta anche per essere un portafortuna. Può essere tenuto anche in cucina, dove vi sono generalmente più emissioni dovute a caminetti, stufe e gas.
Un’altra pianta fondamentale e con fogliame decorativo è l’anthurium dell’America tropicale, che invece ha il compito di assorbire gli agenti pericolosi rilasciati da detergenti e detersivi. Anche tulipani e spatifillo si prestano perfettamente assorbendo anche le sostanze tossiche di vernici e oli presenti su mobilia o infissi.
