Ortensia: come coltivare questa pianta dai fiori meravigliosi

ortensia

L’ortensia è una pianta dai fiori grandi e ornamentali molto sgargianti. Le sue origini risalgono al 18° secolo quando è stata portata in Europa dalla Cina e ha iniziato a diffondersi in tutti i giardini a scopo decorativo.

Di sicuro anche a quel tempo questa pianta deve aver conquistato tutti per la bellezza dei suoi colori, con sfumature che vanno dal rosa al violetto. Ma anche le sue foglie caduche non sono da meno. Il verde brillante e il bordo dentellato sono inconfondibili. Ancora oggi questa pianta è coltivata sia in vaso che su terreno ed è la gioia dei giardinieri che si confrontano creando delle versioni inedite e originali. Se vuoi sapere come coltivare l’ortensia sul terrazzo di casa o in giardino ti sveliamo tutto!

 

Coltivare l’ortensia in vaso e in giardino: consigli

Le piantine di ortensia si acquistano generalmente al vivaio, ma se conosci qualcuno che ne possiede una puoi chiedere se ti offre una talea da piantare.

Per coltivare l’ortensia sul terreno è sufficiente scavare una buca che possa contenere bene le radici, inserire la piantina e riempire con terra fresca e torba. Attenzione però all’esposizione. Le ortensie non gradiscono il sole diretto, quindi il consiglio è quello di piantarle in una zona di sole e ombra. Lo stesso vale se decidi di piantare l’ortensia in vaso e di tenerla sul terrazzo. Scegli un vaso di grandi dimensioni e posizionalo in un angolo sì soleggiato ma allo stesso tempo riparato per molte ore al giorno.

Questa pianta ama anche gli ambienti umidi e possibilmente freschi, ecco perché sia in vaso che sul terreno va inaffiata spesso, soprattutto in estate durante il periodo della fioritura. Quando innaffiare l’ortensia? Meglio al mattino presto e la sera tardi.

 

Fiori ortensia e pH del terreno

Le ortensie fioriscono sia nella stagione estiva che fino all’inizio dell’autunno. I fiori dell’ortensia hanno una forma caratteristica e sferica. Possono avere sfumature rosa e azzurre, ma anche violacee. La sfida di ogni giardiniere è ottenere una gradazione il più scenografica possibile. In che modo? Come forse saprai, il colore dei fiori dell’ortensia è influenzato in modo notevole dal pH del terreno. Questo vale per le varietà H. Macrophylla e H. Serrata.

Anche tu puoi intervenire sul terreno per modificare i colori dei fiori. Se il terreno è acido inferiore a 6 l’ortensia tende al blu, mentre se è basico superiore a 6 tende più al rosa. Se vuoi mantenere acido il pH ad esempio puoi aggiungere alla terra dei fondi di caffè oppure acquistare un terriccio specifico per le piante di tipo acidofilo.

Anche l’acqua potrebbe modificare il pH della terra, quindi all’acqua calcarea del rubinetto meglio quella piovana. Ricordati anche di svuotare il sottovaso per evitare che i residui umidi facciano marcire le radici.

 

Ortensia in inverno

Durante la stagione più fredda le ortensie in vaso possono essere trasferite in locali riparati con una temperatura sui 15°C. Nella stagione di riposo puoi anche potarle per adattarle costantemente alla dimensione del vaso che hai scelto oppure per migliorare la forma. Basta rimuovere i rami rovinati e quelli troppo lunghi. Meglio eseguire la potatura solo verso la fine dell’inverno quando il clima è più mite in modo da favorire la fioritura.

Se invece hai piantato le ortensie sul terreno non ti preoccupare: in autunno perdono le foglie ma l’anno successivo sbocciano rigogliose senza che tu abbia dovuto fare nulla!