La menta è una erba aromatica conosciuta e usata in quasi tutto il mondo. Chiamata anche Mentha, questa pianta perenne e resistente, può essere coltivata anche in casa, sul balcone e in giardino, in modo da averla sempre a disposizione per i più svariati utilizzi.
A questa pianta sono attribuite proprietà cicatrizzanti e si può impiegare anche come disinfettante a livello topico. Ma non solo, le foglie di menta emanano un profumo piacevole e fresco e quindi, a prescindere dagli usi, avere una piantina sul balcone è gradevole anche per la fragranza che si può respirare. Vediamo insieme alcuni consigli per coltivare la menta in casa e come adoperarla per tisane e cosmetici fai da te.
Come coltivare la menta in casa
Le menta è una pianta che ama il sole, ma allo stesso tempo preferisce essere innaffiata di frequente. Può crescere su terreni sabbiosi e si adatta bene anche in vaso. La varietà più diffusa è la Mentha × piperita e in generale è quella che tradizionalmente viene piantata in casa.
Il momento migliore per iniziare a coltivarla è la bella stagione. Si possono acquistare i semi oppure direttamente un paio di piantine. In questo caso vanno piantate in un vaso ad una distanza di circa 15 cm una dall’altra e innaffiate bene. Questo capitolo è importante per la Mentha. L’innaffiatura va effettuata regolarmente durante la bella stagione in modo da mantenere il terreno umido, in inverno invece va evitata. Meglio scegliere un vaso di terracotta se possibile perché questo materiale permette alle radici di respirare al meglio.
Per la collocazione sul balcone o in terrazza si sceglie solitamente una postazione ben soleggiata e arieggiata.
Proprietà della menta
I benefici associati alla menta sono numerosi grazie alla presenza di mentolo dal potere rinfrescante e vasodilatatore della mucosa nasale, limonene, isovalerianato con azione sedativa e vitamina C.
Oltre alle proprietà cicatrizzanti e depuranti, la menta può essere un valido aiuto in caso di problemi gastro-intestinali come ad esempio diarrea o gonfiori. Inoltre, questa pianta aromatica aiuta la digestione e le attività del fegato.
Grazie alle proprietà sedative è spesso impiegata per trattare tosse e disturbi di stagione, ma anche il raffreddore.
Come utilizzare la menta
Questa erba fa parte di molti preparati erboristici. Il modo in cui è consumata più spesso è senza dubbi come tisana, semplicemente mettendo le foglie in infusione in acqua bollente per circa 15 minuti. Il preparato va poi filtrato. Bastano circa due cucchiaini di foglie per tazza.
Generalmente per questo tipo di utilizzo le foglie sono raccolte in estate, tra luglio e agosto e lasciate essiccare. Come sempre si consiglia un consumo moderato, al massimo 2 tazze al giorno, soprattutto perché alle volte i preparati erboristici possono interferire con altri trattamenti. In caso di dubbi è sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico per un confronto.
Oltre che in formato di bevanda, la mentha può essere impiegata anche fresca nelle insalate oppure nella preparazione di un collutorio. Con le sue proprietà antisettiche infatti può alleviare problematiche al cavo orale, ma anche semplicemente rinfrescare l’alito. Il collutorio alla menta si prepara lasciando in infusione 1 cucchiaino di foglie essiccate in 200 ml di acqua bollente. Poi si filtra e si lascia raffreddare prima dell’utilizzo. L’olio essenziale di menta invece viene usato nei cosmetici naturali, ma anche come rimedio per i reumatismi.