L’elettrosega è un attrezzo per il giardino che – come si può facilmente immaginare – deve essere maneggiato con la massima cura. Si tratta di un prodotto che è presente sul mercato da diverso tempo, anche se è solo ultimamente che ha conosciuto una certa diffusione, complice il successo degli accumulatori di ultima generazione. L’elettrosega rappresenta un valido sostituto rispetto alla motosega a benzina, anche se non manca chi ritiene che le prestazioni migliori siano quelle garantite dai dispositivi con il motore a scoppio. In linea di massima, si può sostenere che i prodotti elettrici siano indicati in modo particolare per gli hobbisti e più in generale per tutti i privati che hanno intenzione di prendersi cura del proprio giardino in maniera autonoma, mentre i giardinieri professionisti dovrebbero optare per una motosega a benzina.
Il vantaggio più evidente di un’elettrosega è rappresentato dal suo impatto ambientale nullo: si tratta, infatti, di un dispositivo a emissioni zero. Ciò implica, per altro, che sia più facile usarla e prendersene cura, anche perché non c’è bisogno di preparare ogni volta la miscela di carburante necessaria a far funzionare le omologhe con il motore a scoppio.
Quali aspetti prendere in considerazione quando si compra un’elettrosega
Nel caso in cui si sia intenzionati ad acquistare una motosega elettrica per farne un uso hobbistico, il primo aspetto che merita di essere valutato con la massima attenzione è quello della potenza; in genere ci si può accontentare di un valore compreso tra 1.5 KW e 2 KW, il che corrisponde a una cilindrata tra i 25 cm cubi e i 40 cm cubi per il motore a scoppio. A meno che non si abbiano esigenze particolari, quindi, non ha senso puntare su modelli con una potenza superiore ai 50 cm cubi.
Prima di procedere all’acquisto, è bene valutare più prodotti, in modo tale da confrontare le caratteristiche di ognuno di essi, anche dal punto di vista dei prezzi. L’importante è fare riferimento unicamente a marchi di qualità e ben conosciuti, tenendosi alla larga dal made in China, che non sempre è una garanzia di sicurezza e di affidabilità (il che vuol dire, per altro, che se si dovesse avere bisogno di pezzi di sostituzione sarebbe piuttosto complicato riuscire a reperirli. Va notato, in conclusione, che le elettroseghe presentano un lieve difetto che per alcuni potrebbe rappresentare un limite molto significativo: la loro potenza, infatti, si riduce a mano a mano che la batteria si consuma.