Considerando gli effetti che può avere una foresta su un grattacielo non c’è solo la possibilità di rendere più accogliente e più piacevole un angolo di città, ma anche l’importante impatto ecologico che si concretizza nella produzione di ossigeno e nella creazione di energia, così come la formazione di umidità utile per assorbire le polveri sottili. Non va trascurato, poi, un fatto importante: la presenza delle piante offre anche una notevole protezione rispetto all’inquinamento acustico. Per quel che riguarda il sistema di irrigazione scelto, si basa sul riciclaggio delle acque provenienti dalla pioggia, con un meccanismo di raccolta e di filtraggio. Così, si ottiene un ulteriore vantaggio: non si spreca acqua proveniente dai rubinetti ma si riutilizza quella piovana. Iniziativa promossa senza dubbio!
Tra le idee che hanno rivoluzionato lo skyline di Milano nella zona di Porta Garibaldi, una di quelle più attraenti è senza dubbio il Bosco Verticale. Non si tratta, però, di una prerogativa solo meneghina, nel senso che l’idea di creare una foresta su un palazzo o su un grattacielo è visibile in molti angoli del mondo. A Sydney, in Australia, c’è – per esempio, l‘One Central Park, ideato da Jean Nouvel, dove è presente la foresta su un edificio più alta del pianeta, concepita e realizzata grazie a Patrick Blanc, uno dei botanici più celebri del mondo. La realizzazione di un’area verde in un contesto urbano ha molteplici scopi: da un lato quello estetico, nel senso che l’aggiunta di piante contribuisce a rendere vivace qualsiasi ambiente, a maggior ragione se ampiamente cementificato; e dall’altro lato quello pratico, visto che è ovvio che il ricorso alla vegetazione non può che migliorare la qualità dell’aria che si respira e, soprattutto, limitare gli effetti negativi dello smog.
Il Vertical Forest (per usare la definizione internazionale) di Milano, creato nell’ambito del progetto di Porta Nuova, è una delle tante attrazioni del quartiere Isola e accoglie poco meno di un migliaio di alberi, alcuni dei quali in grado di toccare un’altezza di nove metri. L’idea è interessante e il progetto ambizioso, ma – almeno per il momento – disponibile solo per chi ha un conto in banca più che consistente.