Guida per principianti per salvare i semi dalle tue verdure preferite

piante zucchine

Se lasciati sulle piante, gli ortaggi carnosi cadono naturalmente sulla terra, dove alcuni dei loro semi germogliano quando la primavera arriva di nuovo. Salvare i semi di queste piante imita in un certo modo il naturale ciclo della natura e non è affatto difficile da mettere in atto. Ma ricorda che solo i semi delle piante aperte, impollinate, non ibride, produrrà la stessa coltivazione l’anno prossimo. E, ad eccezione dei pomodori, le piante non dovrebbero essere a contatto con insetti. In questo articolo, perciò, vediamo come salvare i semi dalle tue verdure preferite.

Guida per principianti per salvare i semi dalle tue verdure preferite

Peperoni
I peperoni sono i più semplici. I semi sono maturi dopo che i peperoni hanno cambiato colore, indicando la maturazione finale, quindi, taglia i peperoni, raschia i semi su una piastra e lascia asciugare i semi in un luogo non umido e ombreggiato, testandoli occasionalmente finché non si rompono piuttosto che piegarsi.

Angurie e zucche
Per quanto riguarda le zucche, tagliale in orizzontale, estrai i semi, sciacquali e lasciali asciugare. Le angurie sono quasi altrettanto facili: estrai i semi e lavali accuratamente con acqua per rimuovere ogni residuo di zucchero, infine lasciali asciugare.
Le zucche d’inverno devono essere tagliate con cura per esporre la cavità del seme. Basta inserire il coltello in profondità quanto necessario per tagliare la polpa e spostarlo attorno alla circonferenza.

Melanzane
Per salvare i semi delle melanzane, dovrai aspettare che i frutti siano invecchiati. Le melanzane pronte per salvarne i semi, si presentano opache, dure e talvolta grinzose. Taglia le melanzane mature a metà ed estrai la polpa intorno ai semi, quindi, inseriscila in una ciotola. Aggiungi acqua e lascia che i semi si depositano sul fondo, quindi, filtra l’acqua e lasciali asciugare.

Piante di pomodoriPomodori
Salvare i semi di pomodoro richiede un pò più di tempo, ma è altrettanto facile. Procura alcuni pomodori maturi, tagliali a metà e spremi delicatamente il succo e i semi in una ciotola. Vedrai che ogni seme di pomodoro è racchiuso in un rivestimento gelatinoso (questo impedisce che il seme possa germogliare all’interno del pomodoro). Elimina questo rivestimento facendolo fermentare: aggiungi dell’acqua in una ciotola con i semi di pomodoro e il succo e mescola la miscela due volte al giorno per circa tre giorni; la fermentazione avviene più rapidamente ad alte temperature e quando in superficie si creerà una patina di muffa, ferma la fermentazione aggiungendo abbastanza acqua per raddoppiare la miscela e mescola energicamente. I semi buoni si depositeranno sul fondo della ciotola. Attenzione: i semi di pomodoro germinano velocemente a meno che non li asciughi in fretta. Per velocizzare l’essiccazione, è possibile utilizzare un ventilatore, ma non mettere i semi al sole o in un forno.

E tu, conosci altri metodi per salvare i semi dalle tue verdure preferite?